“In Puglia nel 2021 è morto in media un lavoratore edile al mese. Un tributo di sangue inaccettabile, che ci addolora e indigna e deve spingere tutti i soggetti coinvolti a mettere in campo misure straordinarie per fermare questa tragica scia di sangue nei cantieri”. Lo ha dichiarato Antonio Delle Noci, segretario generale Filca-Cisl Puglia, commentando l’incidente mortale di questa mattina in un cantiere di San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, costato la vita a un uomo di 57 anni, caduto da una impalcatura. “Dalle prime verifiche – dichiara Delle Noci – sembra che l’operaio non risultasse in attività in questo periodo, ma si tratta di una circostanza che stiamo appurando. Il dato certo, invece, è che la dinamica dell’incidente è quella più diffusa in edilizia, vale a dire la caduta dall’alto. Noi continuiamo a ripetere le nostre richieste al Governo, e lo faremo anche sabato 13 novembre, nel corso della manifestazione nazionale a Roma con i vertici di Cgil, Cisl, Uil: più controlli, più prevenzione e formazione, rafforzamento delle sanzioni, incremento degli organici ispettivi, attuazione della Patente a punti, applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori impiegati nei cantieri. Quella della sicurezza nei luoghi di lavoro è una battaglia di civiltà che dobbiamo vincere, non possiamo tollerare ancora vittime e sofferenza. Tutta la Filca di Puglia – ha concluso Delle Noci – si stringe attorno ai familiari del lavoratore”.
